Observare

Giardino del guardiano della stazione TNWB*, 2015. (* the natural war begins )
Baradili SP35, 2015. Video Color, Full HD, 1′ 30″.
( Google Maps link: https://goo.gl/maps/oTPJD )
Boundary / Frontiera, 2015. Video Color, Full HD, 9′ 01″.
Assalto alla casa TNWB*, 2015. (* the natural war begins )
Assalto alla villa TNWB*, 2015. (* the natural war begins )
San Basilio TNWB*, 2015. (* the natural war begins )
Tentativo di fuga “Sassari” TNWB*, 2015. (* the natural war begins )
Barriere architettoniche “Selargius – Periferia” TNWB*, 2015.
(* the natural war begins )
Taranto “Città Vecchia” TNWB*, 2014. (* the natural war begins )
Ottana TNWB*, 2014. Print Color. (* the natural war begins )
Copertura alternativa TNWB*, 2014. (* the natural war begins )
Monserrato TNWB*, 2014. Print Color. (* the natural war begins )
Ulassai TNWB*, 2014. Video Color, Full HD. (* the natural war begins )
TNWB* Urban Observatory, 2014. Video Color, Full HD. (* the natural war begins )
Squatting, 2014. Occupazione di piante invasive presso locazione in disuso.
Ingurtosu TNWB*, 2014. Video Color, Full HD. (* the natural war begins )
San Lussorio TNWB*, 2014. Video Color, Full HD. (* the natural war begins )
Outdoor Plants TNWB*, 2013. Video Color, Full HD. (* the natural war begins )
TNWB*, 2013. Vista EXMA’ observatory tower. (* the natural war begins )
TNWB*, 2013. 1000 flyer f/r, 21×29,7 cm. (* the natural war begins )
TNWB*, 2013. Vista Astroni observatory tower. (* the natural war begins )
TNWB#004, 2012. Video Color, Full HD. (* the natural war begins )
TNWB#003, 2012. Video Color, Full HD. (* the natural war begins )
TNWB#002, 2012. Video Color, Full HD. (* the natural war begins )
TNWB#001, 2012. Video Color, Full HD. (* the natural war begins )
TNWB*, 2012. Pianta di fico. (* the natural war begins )
TNWB*, 2012. Pianta di fico. (* the natural war begins )
TNWB*, 2012. Pianta d’Agave. (* the natural war begins )
TNWB*, 2012. Palmizio. (* the natural war begins )

Osservare v. tr. [dal lat. observare, comp. di ob– e servare «serbare, custodire, considerare»] (io ossèrvo, ecc.). – 

1. 

a. Guardare, esaminare, considerare con attenzione, anche con l’aiuto di strumenti adatti, al fine di conoscere meglio, di rendersi conto di qualche cosa, di rilevare i particolari, o per formulare giudizî e considerazioni di varia natura: oun quadrooi movimenti di un insettooil funzionamento di un motoreole stelle a occhio nudocol telescopiooal microscopiocol cannocchiale. Talora fa riferimento più all’attenzione della mente che a quella dell’occhio: ogli effetti di una reazione chimicaol’andamento di un fenomeno

b. Più genericam., posare attentamente lo sguardo su qualche cosa o su persone, sia per semplice curiosità, sia con intenzione critica, per notare difetti, per cogliere altri in fallo e sim.: camminandoosservava a destra e a sinistraola vetrina di un negozioseduto sul marciapiede osservo la strada vuota, le case a schiera, le macchine parcheggiate (Giuseppe Culicchia); è un ragazzo che osserva tutto, al cui sguardo e alla cui attenzione nulla sfugge; ogni sua mossa era osservataprima di entraresi guardò intorno per assicurarsi che nessuno l’osservassesentendosi osservataarrossì leggermentecomportati beneperché tutti ti osservano; con uso assol., ti osservanovi osservano, come avvertimento e invito a controllare il proprio contegno. 

2. 

a. Notare, rilevare: osservi nulla di nuovo nel mio abbigliamento?ho osservato qualcosa di strano nel suo contegnoi due oggetti sono identicicome tu stesso puoi o.; conviene oche ora la situazione è cambiata. Quindi, far o., far notare, proporre all’attenzione altrui: ti faccio oche non c’è un errore in tutta la pagina; talora con tono di risentimento o di rimprovero (e con sign. simile ad avvertire): vi faccio oche non tollero simili insinuazionivorrei farvi oche non è questo il momento di perdersi in chiacchiere

b. Rilevare con l’intento di muovere una critica o di fare un’obiezione: hai da oqualche cosa sul mio conto?ho letto attentamente l’articolo e non ho nulla da o.; osservò che si sarebbe dovuto procedere con maggiore prudenza; col senso di obiettare, anche come inciso nel discorso diretto: «Scusi»osservò, «le pare un buon sistema il suo?». 

c. Con uso intr. (non com.), rivolgere l’attenzione a qualche cosa: il nostro autoreosservando al diverso modo che teneva costui nel soddisfare alle domandedice ch’era un uomo così fatto (Manzoni). 

3. Seguire ciò che una legge, una disposizione, una norma prescrive; obbedire, adempiere, rispettare e sim.: ola regolaoscrupolosamente la disciplinaole prescrizioni del medicoole norme della circolazione stradaleola parola datagli impegnile obbligazioni assuntetu non hai osservato i patticercate di oil più rigoroso silenziooi precetti della Chiesaoil digiunol’astinenzail riposo festivo

4. ant. Riverire, manifestare il proprio rispetto a una persona, fare atto d’ossequio. ◆ Part. pres. osservante, anche come agg. e sost. (v. la voce).

Osservazióne s. f. [dal lat. observatio –onis]. – 

1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando la mente per formulare considerazioni su ciò che si vede, sia infine sottoponendo qualche cosa ad esame, a riflessione, a indagine di varia natura: questo è un ottimo luogo d’o.; un posto di vedetta che consente l’odall’altoalla sua onon sfugge nullastrumenti d’o.; l’odegli astrioa occhio nudo, o compiuta col microscopiocol telescopio. Con prevalente riferimento all’attività della mente, campomateria d’o.; argomento degno di o.; spirito di o., la capacità di cogliere e ritenere non solo gli aspetti esteriori delle cose ma anche il carattere delle persone, la realtà di una situazione e, in genere, quanto nelle cose, nelle parole, in un’opera, è degno di esser notato e di diventare materia di considerazione. 

2. 

a. Nelle varie discipline scientifiche, la fase primaria dell’indagine, costituita dal complesso di operazioni necessarie per la rilevazione dei dati riguardanti lo svolgimento di un determinato fenomeno, in modo da renderne possibile la descrizione (qualitativa e quantitativa) e, in seguito, il riconoscimento; oastronomicameteorologicageofisica, ecc., a seconda del tipo di fenomeno interessato. 

b. In metrologia, il valore di una generica grandezza fisica, determinato sperimentalmente: odiretta e oindiretta, secondo che il valore della grandezza in esame sia misurato direttamente (cioè direttamente osservato), oppure sia indirettamente determinato mediante la misura di altre grandezze alle quali si trovi legato da relazioni note. 

3. Con accezioni e usi specifici: 

a. Nel linguaggio milit., attività di fondamentale importanza destinata a fornire, attraverso la visione diretta o indiretta del campo di battaglia e delle retrovie nemiche, notizie e informazioni atte a determinare le modalità d’azione idonee al conseguimento dello scopo prefisso: oterrestre, effettuata da opportune postazioni terrestri (posti di o. o osservatorî); oaerea, effettuata da bordo di aerei pilotati e, in tempi più recenti, teleguidati; ovisuale, compiuta con l’ausilio di strumenti ottici (binocoli, cannocchiali, ecc.); ostrumentale, che si serve di opportune apparecchiature elettriche o elettroniche; ostrategica, effettuata sulle più lontane retrovie nemiche, otattica, nelle immediate vicinanze del fronte, od’allarme, nella zona immediatamente antistante il proprio schieramento. In partic., in artiglieria, piano di o., piano verticale passante per il posto d’osservazione e per il segno dell’obiettivo; angolo di o., angolo acuto formato dal piano di direzione e dal piano di osservazione. 

b. Nella pratica medica, tenere o trattenere un malato in o., sottoporlo a permanente controllo clinico allo scopo d’intervenire rapidamente in caso di necessità; con sign. più specifico, sottoporre un soggetto a un particolare studio clinico per stabilire se sia o no necessario un dato provvedimento medico-legale (per es., un eventuale esonero dal servizio militare). 

4. Con valore concr.: 

a. Ciò che si fa (o si vuol fare) osservare o notare, quindi considerazione, appunto, giudizio più o meno critico: avrei da fare un’oin propositomi si permetta un’o.; un’oopportunainopportunaacutaintelligenteovviati prego di leggere l’articolo e di comunicarmi poi le tue o.; l’editore mi ha restituito il manoscritto con alcune oin margineil presidente ascoltò il resoconto e poi fece alcune osservazioni

b. In opere a stampa, titoletto con cui si introduce una nota (o, al plur., una serie di note) di carattere esplicativo, critico e sim. 

c. Espressione di rimprovero o di biasimo non grave, rilievo di una scorrettezza o mancanza (reale o presunta) nel comportamento di qualcuno: è così suscettibile che alla minima osi offendemi fece un’operché ero arrivato in ritardoè sempre pronto a fare osservazioni agli altrinon tollero osservazioni da nessuno

5. ant. Adempimento di un dovere o di un obbligo, rispetto delle regole o prescrizioni (con il sign., quindi, proprio di osservanza). ◆ Dim. osservazioncèlla (nel sign. 4 a), meno com. osservazioncina.